
Chiesa di Sant'Agostino (XIV sec.)
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Chiesa di Sant'Agostino |
La chiesa si trova nella parte orientale della città ed è posta accanto all'antica porta della Carbonara. L'edificio era intitolato fino al XVIII secolo a Nicola di Bari. La facciata odierna, molto simile a quella di san Francesco di cui non ha però la stessa monumentalità, è il frutto di un intervento novecentesco che realizzò l'innalzamento dell'ordine superiore della facciata, il rosone e la terminazione orizzontale sostituendo un finestrone rettangolare. Di pregio è il portale gotico che viene datato, secondo un'iscrizione al 1428. L'interno a navata unica, è stato completamente rifatto nel corso del Settecento, conserva tuttavia due affreschi, l'Annunciazione (1490) e laMadonna in Trono con due Angeli (1491) attribuiti al cosi detto
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S. Agostino dettaglio "Madonna in Trono con due angeli " |
"Maestro della Madonna della Misericordia", gli affreschi mostrano un artista aderente ai dettami dello stile marchigiano. Le figure mostrano un incarnato elegante, costruito con un sapiente uso della linea, che determina una ricercatezza decorativa veramente eccezionale.
La Chiesa di Sant'Agostino si trova, urbanisticamente parlando, all'ingresso settentrionale della città e sorge , come abbiamo già detto, adiacente alla Porta Carbonara. L'ingresso oggi è una delle poche testimonianze visibili delle mura che circondavano Amatrice. La stessa torre campanaria della chiesa, molto probabilmente, un tempo era una torre urbica (cioè di competenza delle mura e non della chiesa).
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S. Francesco, interni |